La similitudine
Il vento
Ascolto il vento.
Mi sussurra: sono forte come un masso
che rotola dalla montagna.
Mi sussurra: ti spingo indietro
come un palloncino
alto e libero nel cielo.
Mi sussurra: volo alto e potente
come un’aquila in cielo.
M. Lodi
L’aquilone
Ed ecco ondeggia, pencola, urta, sbalza,
risale, prende il vento; ecco pian piano
tra un lungo dei fanciulli urlo s’inalza.
S’inalza; e ruba il filo dalla mano,
come un fiore che fugga su lo stelo
esile, e vada a rifiorir lontano.
S’inalza; e i piedi trepidi e l’anelo
petto del bimbo e l’avida pupilla
e il viso e il cuore, porta tutto in cielo.
Più su, più su: già come un punto brilla
lassù lassù... Ma ecco una ventata di sbieco,
ecco uno strillo alto...
G. Pascoli
La similitudine è un confronto fra due elementi differenti, che hanno caratteristiche comuni, legati dalle parole come, sembra, assomiglia ...
LAVORO SUL TESTO POETICO
- Nella prima poesia il vento parla al poeta attraverso tre similitudini, nelle quali è sempre sottinteso il primo termine di paragone. Sottolineale poi completa.
- Leggi con attenzione la similitudine evidenziata nella seconda poesia. Anche qui è sottinteso il primo termine di paragone. Si tratta:
- Completa la spiegazione della similitudine creata dal poeta.
.......... che, spinto in alto dal vento, tira via il filo dalla mano del bambino, sembra un .......... con il suo stelo che vola via.