Chi sono? Da dove vengo? Dove vado? Che senso ha la mia vita? Perché tanta fatica per vivere? Perché il dolore, la malattia, la morte? Che cosa c’è dopo la morte?

Queste domande sono proprie dell’uomo. Nessun altro essere vivente è in grado di interrogarsi sul «mistero» della vita, di stupirsi di fronte alla complessità della natura che lo circonda.

L’uomo ha davanti a sé due possibilità: ricercare il senso della vita in se stesso, affidandosi solo a valori umani e alla realtà più concreta (felicità materiale, progresso scientifico) o rivolgendosi anche, al di là di sé, a una realtà che trascende l’individuo (lo supera, va oltre), il mondo, la storia, per arrivare a Dio.


Una freccia

La vita di un uomo

è il volo di una freccia

dal buio alla luce

e dalla luce

di nuovo all’oscurità;

forse verso la gioia

forse verso il dolore!

Deve esserci qualcosa

sopra o sotto di noi

da qualche parte nascosto.

Un arco potente

una mano instancabile

un occhio insonne

che vede le frecce

volare e volare;

qualcuno che sa

perché viviamo e moriamo.

 

R. H. Stoddard


Attività

Rispondi alle domande.

A che cosa paragona Stoddard la vita dell’uomo? ...

Con quali similitudini Stoddard descrive Dio? ...

Ti sei mai posto, come il poeta, domande sul senso della vita? ...

 

IN BREVE: