L’ORIENTAMENTO E LE CARTE

COME CI ORIENTIAMO?

Se devi spiegare a un amico dove si trova la fermata dell’autobus più vicina alla scuola, gli indichi la strada partendo dalla scuola e poi utilizzi tutti gli elementi fissi (la scuola, la farmacia, le strisce pedonali...) che si trovano lungo il percorso come punti di riferimento. I punti di riferimento sono importanti perché permettono di orientarsi nello spazio.

Il Sole e i punti cardinali

Probabilmente il Sole è stato il primo punto di riferimento per gli uomini primitivi. Osservando il percorso sempre uguale che ogni giorno il Sole traccia nel cielo, gli uomini hanno fissato quattro punti di riferimento fondamentali: i punti cardinali.

• Est: è il punto in cui sorge il Sole. Viene detto anche oriente o levante.
• Ovest: è opposto all’Est, cioè dove il Sole tramonta. Viene detto anche occidente o ponente.
• Sud: è il punto in cui si trova il Sole a mezzogiorno. Viene detto anche meridione.
• Nord: è opposto al Sud. Viene detto anche settentrione o mezzanotte.

Per trovare i punti cardinali devi scoprire dove sorge il Sole: quello è l’Est. Indicalo allungando il braccio destro; se apri il braccio sinistro troverai l’Ovest. Davanti a te hai il Nord e dietro di te il Sud.

Quando il Sole non c'è?

Di notte ci si può orientare grazie alla Stella Polare, una stella luminosa che indica sempre il Nord. Essa si trova nella costellazione dell’Orsa Minore (o del Piccolo Carro) ed è la più luminosa del gruppo. In cielo si trova sempre vicino all’Orsa Maggiore (o Grande Carro).

CON METODO LAVORO CON L’IMMAGINE

- Osserva il disegno e inserisci i punti cardinali mancanti.

LE PAROLE DELLA GEOGRAFIA

• Orientarsi: saper riconoscere dove si è o in che direzione si sta andando.