La “Questione d’Oriente”

Cultura

La “Questione d’Oriente”, e in particolare le sue prime battute, ebbe una grande risonanza negli ambienti culturali europei della prima metà del secolo. Gli ideali di patria e popolo professati dal Romanticismo trovarono una concreta espressione nella causa dell’indipendenza della Grecia, la culla della civiltà occidentale in lotta contro l’oppressione ottomana. Scritti, dipinti, raccolte di fonti a sostegno degli insorti si intrecciarono con manifestazioni di solidarietà estreme, come quella del poeta inglese George G. Byron o del patriota italiano Santorre di Santarosa, che si unirono agli indipendentisti morendo in combattimento. Scoppiata nelle stesso anno in cui il Vecchio continente veniva scosso dai primi moti insurrezionali, la rivolta dei greci divenne per i romantici europei la bandiera sotto la quale combattere per l’affermazione dell’indipendenza dei popoli oppressi dal dominio straniero.